Il 70% della mia vita lo
trascorro in posti in cui non vorrei essere e con persone che non mi interessa
frequentare. Non in senso lato ma circoscritto al momento. Del tipo: siamo in
10 in birreria? Io vorrei essere in una mansarda, divano&coperta a sfondarmi
di cipster guardando, che ne so, Andata+Ritorno per la settordicesima volta. E
viceversa. Bramo solitudine in mezzo alla folla; ho manie da Village People il
mercoledì alle 20.30 appena finito il tiggì. E comunque non è facile non essere
–quasi- mai nel posto giusto al momento giusto. Però le rare volte che succede
è davvero appagante. Poi non so come mai mi vengono in mente Kurt Cobain, Jimi
Hendrix o Janis Joplin che poveracci, sta cosa di non sentirsi mai adeguati al
luogo e alle persone, forse l’hanno patita troppo e ci son rimasti sotto. In
effetti potrebbero venirmi in mente moltissime altre persone e moltissime altre
situazioni. In effetti.