AnnaGiùDalTram

mercoledì 5 marzo 2014

Oggi no.

Avevo in mente altro. Però oggi non sono in vena. Capita. Capita soprattutto quando per l’ennesima volta vieni rimbalzato. Quando ancora una volta ti dicono: “profilo eccellente ma ci dispiace davvero tanto, abbiamo scelto un altro candidato”. E a me? A me non dispiace? Che me ne faccio dei “avremmo proprio voluto prenderti ma…”; a cosa servono i “in futuro vorremmo comunque collaborare”. A me il lavoro serve adesso. Ora. Se no come fa ad esserci un futuro? A vendere parole si fa la fame. Questo l’ho capito. Ma cosa ne posso, se è l’unica cosa che so fare? Forse l’unica che mi piaccia, in tutte le sue forme possibili. Ho inviato 172 curriculum negli ultimi mesi. A tutte le radio, i giornali e le agenzie di comunicazione nel raggio di 50 km. Valle, col suo mortorio, compresa. Mi sono candidata per fare la commessa da Decathlon, da Pimkie, da Zara e tutte le altre marche che vi vengono in mente. Ditemi una grande azienda, una qualsiasi, e l’ho mandato pure lì. Ho risposto ad annunci di bar e pizzerie. Ma per fare la commessa o la cameriera, devi aver maturato almeno due anni di esperienza nel settore. E servire al pranzo degli Alpini o vendere biglietti al Frais non accresce il portfolio nel settore. Ho fatto una scelta coraggiosa; per qualcuno anche incosciente; a un certo momento ho lasciato una strada più o meno sicura, mi sono guardata in faccia e ho creduto che la passione per un mestiere, quello di scrivere e parlare, fosse ciò su cui dovevo puntare. E diciamocelo, quello in cui sono anche brava. Poi vedendo come buttava ho abbassato il tiro. Mi rimangono ancora i call center e le agenzie che ti mandano per strada a vendere fuffa alla gente. D’altronde quando cerchi un’offerta di lavoro e metti come voce chiave “comunicazione” sono queste due le principali opportunità che ti escon fuori. Che caratteristiche devi avere per lavorare in radio, per fare la giornalista o la speaker? La formazione. Ce l’ho. Non è mai abbastanza, chiaro. Ma c’è. Il talento. Forse sì, ho pure quello. E poi? Poi bisogna essere giovani ma con esperienza, vecchi ma non pretenziosi. Poi magari devi conoscere l’amico del cugino del direttore. Poi arrivare al posto giusto, nel momento giusto. Poi Giove deve essere in congiuntura astrale con Marte, Venere e Plutone. Ah e poi, possibilmente, dovresti lavorare gratis. Ma come i 12 anni precedenti, dacché ho cominciato? Esatto, al massimo un rimborso spese. Uh, caspita grazie! Grazie davvero. Mi dico che ho sbagliato tutto. Dovevo fare il medico o l’avvocato o l’ingegnere. Peccato mi faccia schifo. Potevo nascere in una famiglia danarosa e vivere di rendita. Ma grazie a Dio non è successo. Mi ripeto come un mantra che piuttosto che essere figli-di-papà è meglio essere poveri. Però. Però oggi si è chiusa un’altra porta. E per l’ennesima volta non so che cosa ho che non vada. Del mal comune mezzo gaudio, sinceramente, me ne fotto. Molto di più invece, mi pesa dovermi far pagare il dentista dai miei o farmi regalare le gomme da neve da mio fratello. Delle altre rinunce non mi interessa: si può mangiare solo verdura senza pagare a prezzo d’oro il filetto; di vestiti, anche se passati di moda, ne ho pieno l’armadio. Le vacanze non è obbligatorio farle. Con gli amici puoi uscire anche senza andare in pizzeria. Però. Però è l’autostima sotto le scarpe che brucia. E’ il “non ti scoraggiare che prima o poi qualcosa arriverà” che sa di presa per i fondelli. E’ chi ti chiede cosa fai nella vita che ogni volta è come se ti rifilasse uno schiaffo in piena faccia. E’ il momento di grave crisi economica che però non è uniformemente spartito tra tutti. E’ il bonifico per l’affitto che ogni mese ti comunica che tra un po’ non lo potrai più pagare. E’ il pietismo. Oggi è così. Non c’è niente da ridere. Perché non sono più giù dal tram. Ci sono finita sotto. 

4 commenti:

  1. Come ti capisco. 420 curriculum in tutte le Marche e una sola risposta, per la quale il compenso non si sa se mi ripaghi del gasolio x andarci. Appesi a un filo... sempre più sottile. Tra una manciata di gg fine contratto. E poi?

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  2. Comunque in tutto questo c'è finalmente una notizia positiva: è ricominciato il Grande Fratello!

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    1. Pensa che io a settembre ho pure fatto le selezioni per andare ad Affari Tuoi, col miraggio di portare a casa qualche soldino senza troppo sforzo. Non mi hanno richiamata neppure loro.

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  3. Le selezioni??!!! Io è due anni che ho chiamato ma dopo avermi messo in lista non mi hanno più fatto sapere niente. Boh?

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