AnnaGiùDalTram

venerdì 31 gennaio 2014

Non solo post.

Visto che ho perso il famoso tram, come dicevo nel mio primo post, ho deciso che mi toccherà osservare la realtà, quiggiù, da basso. Così mi guardo intorno e mi rendo conto di essere diventata intollerante. A volte scopro delle intolleranze improvvise. E quando sopraggiungono mi si infilano nella testa come dei tarli, cosicchè farle andare via diventa impossibile. Al massimo provo ad esorcizzarle. Per cui, le scrivo. La mia ultima intolleranza (poi se volete snocciolerò anche le altre, per carità, ma per il momento non voglio ancora dare l'idea di essermi fatta travolgere dal cinismo più esasperato), la mia ultima, dicevo, è il fastidio pruriginoso che mi provocano i negozi che si chiamano "Non solo vattelapesca".

Ma perchè? Ma cosa vuol dire? Facciamo un esempio. Vedo proprio qui di fronte a me un "Non solo pane". Bene. Quindi ciò mi dà il diritto di entrare e poter ordinare un paio di scarpe o una brugola? Dove sta il problema di definirsi "panetteria"? Da che mondo e mondo, lo sappiamo tutti che andando in un forno si trovano le pizze, le focacce, molto spesso i biscotti e le brioches. Per non parlare dei vari prodotti confezionati e simili. E allora? Intanto comincia a far bene il pane e fammi venire nel tuo negozio perchè sforni biove croccanti che non hanno sei chili di mollica dentro. E poi ascolta, testa di quiz, se non trovi un nome originale per la tua attività -che per altro dovrebbe essere la cosa con cui convivi di più giornalmente, quindi battezzala come si deve perdinci!- ma se proprio fantasia non ne hai, non copiare dal tuo vicino di serranda che fa il fiorista e ha chiamato il negozio "Non solo fiori"; non credere al falso mito del tuo dirimpettaio che ha aperto un negozio di dischi e lo ha chiamato "Non solo musica"; e non farti neanche abbindolare dall'enoteca all'angolo che si chiama "Non solo vino". Essendo un'enoteca, come minimo mi aspetto che venda anche canottiere e tupinambour. No?! Pensa all'aroma del tuo pane caldo, pensa alla fatica di svegliarsi nel cuore della notte per infornare. Pensa alla sciura che vuole i grissini sempre un pò più cotti di come li fai, che si lamenta sempre ma sarà tua cliente per tutta la vita perchè le ciabattine, come le fai tu, non le fa nessuno. Pensa alla bellezza del tuo mestiere. Lo definiresti ancora "Non solo pane"?. No, secondo me, no.


6 commenti:

  1. La disperata ricerca di usare parole diverse per colpire l'attenzione mentre si dice la stessa cosa di sempre (quando poi si dice davvero qualcosa). Indovinello: in quale ambito tutto ciò viene portato all'esasperazione più becera, sfacciata e vergognosa?

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  2. Io odio il burocratese, magari un giorno farò un post a riguardo. Le parole fuffa, farlocche e bislacche che girano, girano senza contenuto, mi danno noia.

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  3. Io anche sto sviluppando uno strano tipo di allergia; sto diventando allergico alla falsa modestia. Hai presente quella che prende sempre 30 agli esami ma ogni santa volta prima di entrare ti ripete: "Stavolta non so proprio niente!" Allora...arrivo da una settimana di lezioni estenuanti, ieri avrei voluto studiare ma ero ad arbitrare una partita di prima categoria nel canavese che assomigliava più una zona di guerriglia che una partita di calcio e tu che sei rimasta a casa per studiare mi dici che non sai niente?! Ma la scena peggiore è quando tu festeggi per la tua misera sufficienza e lei o lui dall'alto del suo 30 ti dice:"Come fai ad essere contento di un voto così basso?! A me stavolta è andata proprio bene!" Punto primo: crepa, punto secondo: sono anche fatti miei, punto terzo: ma perchè non potevi studiare altro?
    ...ultima cosa poi la smetto: ancora peggio è l'intolleranza alla competizione, il fastidioso senso di prurito che mi danno le persone che badano più a quanto hanno preso gli altri che al loro voto. Lo sfogo cutaneo poi si scatena con la domanda:"Ma a te non da fastidio?" Fortunatamente no visto che nel momento in cui mi viene posta tale domanda io sto fissando con gli occhi commossi la mia sufficienza sul tabellone.
    Ok, finito! Grande Anna per questo blog e per le cose che scrivi, sembrerà una stupidaggine ma ho passato qualche giorno a riflettere sulle mie "allergie" prima di rispondere a questo post. Ho letto oggi quello sui cibi "old fashion"...geniale!! ;-)

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  4. Sei reduce dalla sessione invernale?! Grande Matte! Mi sei molto piaciuto,mi piacciono questi sfoghi leggeri ma assolutamente verosimili! Top é: per prima cosa: crepa. Ahah! Grazie per questa conversazione giu dal tram!

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  5. No, purtroppo la sessione non è ancora finita! :( Comunque nei momenti di pausa e/o scazzo mi piace fare un salto a leggere qualcosa qui, giù dal tram! ;)

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