Ci sono post che metto e tolgo
per scrupolo. Per timore che leggendoli ci sia chi possa risentirsi e
offendersi. Poi però penso che qualsiasi cosa io scriva è come una creatura a
cui ho dato vita. E relegarla al silenzio mi pare immorale. Quando scrivo, tra
il serio e il faceto, riesco a dire cosa penso. Spesso mi contengo e spesso
ingigantisco perché le iperbole mi hanno sempre fatto sorridere. Può capitare
che io sia tagliente ma le intenzioni non sono mai grame. Se dovessi risultare
maleducata, però, quello sì, fatemelo notare. Il mio blog so che può arrivare
ovunque, è il potere del web. Ma mi auguro sempre che nessuno abbia a
prendersela male: questo è uno spazio che dedico alla condivisione dei miei
pensieri che, come avrete notato, sono spesso canzonatori. Riesco a scriverli e
non sempre a dirli a tu per tu, vero. E’ un limite. Ma forse anche una dote.
Tant’è. Se siete qui, sappiate che non tutto va preso sul serio. Ma su tutto ci
si può fare una risata.
Non tutto va preso sul serio, vero, ma tra il serio e il faceto e l'ironico si dice quello che si pensa davvero e che fotografa comunque un aspetto della realtà. Che forse molti condividono ma non hanno il coraggio di esprimere. Dunque, bene così. "Mi piace", si cliccherebbe altrove...
RispondiEliminaSogno un mondo in cui ognuno possa dire la sua senza portarsi rancore a vicenda.
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